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Il Castello Di Gallipoli

Buongiorno Audaci, finito lo sfondo/cellulate per i 1200 seguaci della mia pagina, oggi vi porto in giro per castelli, uno in particolare, quello di Gallipoli.

Edificato, molto probabilmente, già dall’XI secolo su antiche fortificazioni romane, fu ricostruito nel XIII secolo, in epoca bizantina. Fu più volte rimaneggiato dai conquistatori che si susseguirono nel corso dei secoli. Ma quando il GranDuca Alfonso di Calabria venne in Salento nel 1492 portò con se Francesco di Giorgio Martino, volle che l’architetto rinnovasse vari edifici del luogo tra cui il castello di Gallipoli. È a lui che si deve il “Rivellino”, la torre ottagonale che si incontra arrivando dalla città nuova verso la vecchia, tramite il ponte del 600.

All’interno del castello possiamo trovare delle grandi sale con volte a botte ed a crociera e vi sono anche molti corridoi e vari camminamenti. Ma una delle sale che mi ha colpito di più e stata la sala chiamata Ennagonale, un immensa sala d’armi con un diametro di 20mt ed alta 10 e con le mura dello spessore di 9 metri. Camminando tra gli ambienti del Castello sembra di sentire le pietre che lo formano, raccontare infinite storie, storie di principi e principesse, gran Duchi e duchesse, ma anche di Pescatori e le loro avventure tra i mari infiniti, pescatori che tornano all’alba e raccolgono le reti preparandole per la prossima uscita.

Tra le mura del castello è possibile trovare un’opera eccezionale di arte moderna, dove antichità si unisce con modernità, la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, (la scultura è una riproduzione della dea Venere in cemento e affiancata da una montagna di stracci). La Venere esposta per la prima volta in Puglia è unita a #Selfati, la prima mostra italiana dedicata interamente al selfie.

L’allestimento propone anche sorprendenti opere site specific come la mirror tower, la stravagante optical room curata e interpretata da Francesco Ferreri aka Chekos’art, muralista e street artist, “Salento style” con Mariano Light, fino all’exibit dove ogni visitatore diventerà autore di un’opera collettiva partecipandovi e vivendola.. ma oltre a tutto ciò devo dire che la cosa bella è proprio il castello e l’aria che echeggia tra le sue mura

Vi è piaciuto il mio racconto? Spero di si. Se vi va fatemi sapere la vostra, e se avete avuto modo di visitare il castello di Gallipoli ditemi che ne pensate.

Un bacio a tutti, Simona.

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2 pensieri su “Il Castello Di Gallipoli”

  1. Cara Simona, l’anno scorso dopo Lecce siamo scesi fino a Santa Maria di Leuca e al ritorno abbiamo fatto una puntatina a Gallipoli. Michele voleva farmi assaggiare i ricci di mare che non avevo mai mangiato. Visto il castello, mi ha guardata negli occhi ed ha capito…”vai a vederti il castello và, io mi faccio una passeggiata…” mi ci sono fiondata e mi è piaciuto molto passeggiare al suo interno! La Venere degli stracci l’avevo già vista qui da noi, al Castello di Rivoli, e perdonami, ma ho girato al largo… Non so perché, ma mi viene voglia di decapitarla…. comunque il resto l’ho veramente apprezzato! Compresi i ricci di mare dopo la visita…una prelibatezza!

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