Vi racconto una storia, forse sarà l’ennesima che racconto ma mi piacciono troppo e non sarà nemmeno l’ultima. Questa volta però è una storia raccontata a due teste e tra un po’ scoprirete il perchè. Una delle caratteristiche che spesso contraddistinguono le mie scelte é la creatività e la capacità di inventare i nuovi volti della Peppina e quando le rotelline del mio cervello si mettono in moto, ecco che lei è pronta a trasformarsi, tanto che mi permetto il lusso di definirla la maga del trasformismo.
Arriviamo al punto, la Peppina ha deciso di interpretare gli Arcani Maggiori, più semplicemente i tarocchi. Così, un giorno dopo l’altro ha deciso di interpretarne uno a scelta, a volte abbinandolo con un colore a volte indossando tutti i colori che la carta richiedeva.
A questo punto entra il racconto a 4 mani o a due teste, Valentina Melis, una creativa della carta, conosciuta nel gruppo Facebook che gestisco insieme a Emanuela ( https://www.facebook.com/groups/langolocreativo.solohandmade).
Valentina ha cominciato a “leggere” gli arcani che saltavano fuori e insieme abbiamo deciso di creare una storia.
La prima PeppInCard che è saltata fuori è stata la Giustizia l’arcano n.VIII e tutto ebbe inizio da qui:
《C’era una volta una splendida donna, bella e intraprendente, fiera di se stessa e delle sue capacità. Metteva sempre in pratica ciò in cui credeva (ecco che qui salta fuori il Bagatto, carta n….), nonostante i vari problemi che le si ponevano davanti cercava sempre di lottare contro tutti coloro che le si opponevano, cercando di concretizzare i suoi sogni, e cercana di alimentare il suo senso di affermazione.》
Purtroppo spesso il suo lato razionale si scontrava con il suo opposto, perchè amava sognare e spesso si lasciava trasportare dalle emozioni, lasciandosi influenzare da ciò che le veniva dall’esterno. Ed è proprio la comparsa della carta la luna (Arcano dell’inconscio, dell’inespresso)che le fece capire che avrebbe incontrato delle avversità che le avrebbero messo i bastoni tra le ruote e si sa che l’invidia è sempre dietro l’angolo.
La nostra eroina lottò con tutte le sue forze per liberarsi da queste energie troppo violente e negative fino a che (la torre) sarà portata ad un cambiamento riuscendo a rovesciare di una situazione che fino ad allora aveva paralizzato le sue azioni. Ma a questo punto sarà proprio quella sua parte razionale che riuscirà a equilibrare la sua mente e le sue emozioni riportando i propri progetti alla concretizzazione. sarà la volta che metterà sulla bilancia della Giustizia tutto il suo vissuto e cercherà la “giusta” combinazione per una buona riuscita, cercando in se stessa e non lasciandosi influenzare dall intrusioni esterne (il matto).》
Che ne pensate? ci siamo divertite con valentina a inventare la storia leggendo le “carte”. Abbiamo unito il mio ammirarle perchè alcune davvero composte da illustrazioni che ne fanno delle opere d’arte, al suo saper leggere e conoscere gli arcani. Il mio amore per la carta come acquerello con il suo amore per la carta da intrecciare. Insomma il denomitarore è sempre lo stesso “la parola carta”.
Spero di non avervi annoiato e di avervi fatto vedere come tutto si può miscelare grazie alla creatività.
Se vi foste persi le puntate precedenti non dimenticate di dare uno sguardo anche agli articoli precendenti, soprattutto al primo, dove si parla in breve di chi è la Peppina.
Valentina Melis la potrete trovare su facebook nella sua pagina: https://www.facebook.com/mayasbags
Simona.
Bellissima storia! Brave tutte e due! 😘
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Grazie Mamu.. 😘
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